La storia

chi era suor Teresa

Missionaria Comboniana Martire

Teresa Paola Dalle Pezze nacque il 15 ottobre 1939 a Fane di Negrar (Verona) e la sua numerosa famiglia versava in gravi condizioni economiche. Emigrò in Svizzera all'età di 18 anni per trovare lavoro e lì, vivendo presso il convitto delle Suore Insegnanti della S. Croce, iniziò il suo percorso spirituale. Lì, ascoltando i racconti di missionari e missionarie, iniziò a sorgere il desiderio di seguire la stessa strada.

Nel 1961 entrò nel Noviziato al Cesiolo, presso le “Pie Madri della Nigrizia” (Comboniane), fondate nel 1872 da S. Daniele Comboni; durante il Noviziato Teresa si convinse sempre più che l’ideale missionario del Comboni era fatto per lei.

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LE MISSIONI

Nel 1964 prese i voti e partì  due anni dopo alla volta della scuola per allievi missionari in Portogallo. Finalmente l’8 luglio 1968 arrivò in Mozambico, colonia portoghese dalla fine del XV secolo. La situazione politica nel paese era tormentata, la guerriglia indipendentista portò alla nascita del nuovo stato sovrano nel 1975.

Il regime rivoluzionario di ispirazione comunista che aveva preso il potere, attuò un'intolleranza verso la religione, che divenne persecuzione. Nazionalizzarono tutto, anche le scuole, le chiese e le missioni.

I missionari e le suore non potevano più compiere i loro progetti, per cui visto la carenza di insegnanti statali, si offrirono al Governo come semplici insegnanti per servire il Paese.  Lo fece anche Suor Teresa, mettendo abiti civili, secondo le nuove regole, e accettò d’insegnare Scienze e lavori manuali. Per Suor Teresa le difficoltà erano sempre maggiori, ma pur tra le proibizioni in corso, si adoperò sempre per dare il massimo aiuto.

Mentre la situazione di conflitto interno in Mozambico era sempre più tragica, il 3 gennaio 1985 insieme al missionario padre Gino Pastore, si mise in viaggio per Monapo; lì si accodarono al convoglio militare che proseguiva oltre verso Nacala, dove si doveva recare per fare visita alle suore comboniane di quella comunità.
Durante il viaggio purtroppo il convoglio militare fu attaccato dai guerriglieri; scesi dai veicoli, tutti scapparono a nascondersi tra l’erba alta che costeggiava la strada. Padre Gino raggiunse di corsa, con un gruppo di altre persone, un vicino villaggio e vide che suor Teresa non era tra loro; tornò indietro con alcuni volontari del villaggio a cercarla, finché la trovarono a terra come se dormisse, colpita da tre colpi di fucile.

I funerali furono celebrati in Mozambico, a Carapira, e vi parteciparono moltissime persone.
Fu tumulata in quella città e sul luogo dell'imboscata, che causò 20 vittime, fu eretta una grande croce a ricordo loro e della suora italiana che non aveva frontiere.

Comboni disse:

"Se avessi mille vite, le darei tutte per la salvezza dell'Africa" 

Questa sua figlia gli ha veramente reso onore con il suo immancabile sorriso e la sua inesauribile generosità.